Ci sono modi per rendere coronavirus curabile? Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare molto di questo virus, e purtroppo non manca la disinformazione sul tema. Nelle prossime righe cercheremo di rispondere a questa domanda.
Coronavirus curabile o no?
Attualmente non esistono terapie che permettano con certezza di eliminare il coronavirus. Non fidatevi quindi di ciò che leggete in rete, e in caso di infezione contattate il vostro medico di base, per ricevere da lui i migliori consigli, anche sulla base della vostra storia clinica. Il Covid-19 può provocare nel peggiore dei casi una vera e propria polmonite, in grado di atterrare i nostri polmoni e costringerci a ricorrere alla respirazione artificiale. Per questo l’infezione non va assolutamente sottovalutata.
A tal proposito è importante tenere sotto controllo i livelli di ossigeno nel sangue, attraverso strumenti dedicati come un buon saturimetro.
Nonostante la situazione di forte incertezza esistono comunque dei farmaci e delle sostanze che sembra possano aiutare la risposta immunitaria del nostro corpo. In alcuni casi vengono prescritti degli antivirali, ideali per attaccare genericamente i virus presenti all’interno del nostro corpo. A tal proposito evitate di utilizzare antibiotici se il medico non li ha prescritti. Essi attaccano i batteri, e non hanno particolari efficacia contro i virus come il Covid-19. Tra gli altri elementi utilizzati per le terapie segnaliamo l’eparina e anche il plasma.
In ogni caso la ricerca scientifica prosegue, per poter arrivare a sintetizzare un vero e proprio antidoto contro questa pessima influenza.
L’importanza dei vaccini
Il coronavirus non ha ancora terapie efficaci nel 100% dei casi, ma fortunatamente la ricerca scientifica ci ha fornito delle vere e proprie armi per prevenire l’infezione e soprattutto evitare che si presenti nella sua forma più acuta. Stiamo parlando dei vaccini, nati proprio per garantire la prevenzione contro questa influenza.
Come funzionano i vaccini? Oggi sul mercato ne sono disponibili diversi, ma il funzionamento di base è piuttosto simile. L’obiettivo è quello di preparare il nostro corpo alla futura infezione, generando anticorpi validi per le nostre difese. Per farlo si ricorre a varie tecnologie, come la produzione di una molecola simile a quelle prodotte dal virus stesso.
Attenzione: i vaccini non ci rendono del tutto immuni, e possiamo comunque essere contagiati dal virus. Nonostante ciò è stato notato come grazie ai vaccini possa diminuire di molto la possibilità di sviluppare la forma peggiore di questa patologia. Molte volte per i vaccinati il contagio non presenta sintomi, o presenta sintomi piuttosto lievi, come un raffreddore o una leggera febbre.
In ogni caso anche per i vaccini vi consigliamo di consultare il vostro medico di fiducia, che saprà darvi tutte le indicazioni e le risposte di cui avete bisogno.